Soltanto che talvolta è meglio lasciarsi alle spalle qualcosa che si ha bisogno di non voler guardare più. Si ha voglia di nuovo, chi non nè ha mai avuto voglia?
Cambiare il template non mi sarebbe servito, no già. Nemmeno cancellare i post che non mi piacevano sarebbe servito a qualcosa, e poi mi sono detto che questo era il mio spazio... qualcosa in cui dovevo starci comodo. Forse è proprio che la mia testa, le mie idee, che si mutano senza esito a rendere scomodo il mio angolino. Avevo un bisogno, irrefrenabile, di scappare da quella che consideravo vecchia realtà. Non cancellarle, bensì dimenticarle, come chiuderle dentro un cofanetto, mettere la chiave nella toppa e girarla, poi gettare questa in un pozzo, ascoltarne il rumore che emette appena tocca terra.
Forse ho sbagliato, forse fra qualche tempo me ne pentirò, ma oramai ho deciso...
Stavolta il vento mi ha indotto qui, adesso lo sfiderò a spodestarmi; se ci riesce.
Come ti ho già detto, il blog è come il tuo omniverso-gattoso in cui devi trovarti puffosamente comodo, perciò se questo posto ti piace, che sia la tua nuova dimora, con tanto di ospiti che verrano a visitarti ogni tanto :)
RispondiEliminaIl verde che hai utilizzato è un colore che associo volentieri a te, anche se la tua anima somiglia fin troppo alla matassa di tinte che hai messo come sfondo: mutevole e una, in ogni sua semplice sfaccettatura. Fantastica e sempre capace di sorprenderti.
L'istinto e il bisogno di cambiare non sono comportamenti da giudicare, poiché ognuno prima o poi passa da questa fase. Guarda Fran, per esempio, che ha cambiato più spesso template di quanti in realtà siano stati i post sul suo blog ^^
Attendo che i tuoi eoni silenti viaggino sopra i tuoi venti di polveri colorate, per portare nuovi modi di scrivere e interpretare, e agire con rinnovato animo in questo luogo affascinante e modesto. Che le memorie del passato siano capaci di guidarti con ardore su questo nuovo percorso...
Zia Mad ;)