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sabato 25 giugno 2011

stelle e strisce.

Nelle nostre stelle-lune ho visto. Ma forse perché erano di carta quando si spostavano per seguirci tra le parole... forse era perché le tue rose d’ottone catturavano il sole.

L'amore:

“Sapete, dovreste essere più buono per sentire come il mio respiro sia a spostare le vostre stelle”

Forse le stelle dalle dita lunghe hanno freddo nastri vuoto e oro…

forse sono state tagliate e messe giù perché i loro sentimenti infioccavano il vuoto.

mercoledì 11 agosto 2010

Perché?



Corri fanciullo dalle ali d'argento... scova e scaccia il terrore in fondo ai sassi. Coccola l'orso, addenta cuori infranti, e valica sentieri di polvere e fragranti di muschio.

Ma la voce grida, grida un perché...
Fra l'erba folta e imperlata dalla lucentezza d'opali, e ruggente di vento: le vesti di una bambina ondeggiano piano, sono un candido prendisole di seta avorio... ha le lacrime sull'orlo degli occhi. Dentro di esse si genera fumo che si disperde formando figure, e c'è un volto giovane, un volto mai visto, mai sfiorato, un volto agognato.
Se ne va con una sola risposta generante ennesimi frammenti di lacrima: gli è bastato sapere che sei maschio. 


A volte il destino impone sigilli, ma sono proprio questi che rafforzano un affetto... e sono proprio questi che ti portano ad abbattere essi stessi.