martedì 5 ottobre 2010

Ma…

Ma io dico, è così insensato amare qualcuno che non rivedrai più? Giocare a fare i detective per scovarla dietro miseri indizi? Per graffiarti con masochismo. Ma, che senso ha?
Se non avesse avuto senso non avrei mai speso fiumi di lettere per lei.
*
P.S: Ok. Voglio un nome che le si addice,  mi serve. E’ di vitale importanza per la storia, non posso continuare a chiamarla ‘Rossa, ‘Vestale, ‘Peccatrice, e tutte queste folli elucubrazioni poetiche. Ci vuole un nome che sia affilato come la sottile lama di una spada, un nome che lasci il segno, che poi vada via, ma che non si dimentichi. E dev’essere come lei, innocente e pura nella sua immacolata esistenza, ma al contempo capace di fare soffrire anche i più temprati cuori.
Naturalmente, se avete idee, sparate.
P.P.S: Di certo, tutto questo, tutto questo per una dannata cotta adolescenziale per una perfetta sconosciuta di cui solo che ha gli occhi azzurri e i capelli rossi, ondulati da una brezza bastarda, e le lentiggini sul volto, e la pelle d’alabastro, non svanirà. Sarà illusione, ma sarà ricordo.

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